crisi d'impresa ristrutturazione debiti

La crisi d’impresa è purtroppo un fenomeno assai diffuso e, quando si verifica, occorre analizzarne le cause e procedere alla ristrutturazione dei debiti. Per gestire e risolvere la crisi, possiamo offrirti consulenza ed assistenza giuridica, economica e finanziaria. Prima di procedere alla ristrutturazione dei debiti, bisogna capire è se l’impresa possa proseguire l’attività oppure se la crisi d’impresa ne renda opportuna l’interruzione. Questo è possibile grazie all’analisi dei dati economico finanziari, che ci permette di capire come impostare la ristrutturazione dei debiti aziendali, bancari e fiscali.

Se sei stato titolare di ditta individuale o società di persone (ad esempio s.a.s., s.n.c.) cancellate dal Registro delle Imprese, ti consigliamo di valutare l’avvio della procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento. Per maggiori informazioni, clicca qui.

Preventivamente. analizziamo i tuoi assetti organizzativi sotto il profilo organizzativo, amministrativo e contabile e prestiamo consulenza per il loro miglioramento ed adeguamento all’art. 2086 del codice civile e alle previsioni del nuovo Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza.

Ti assistiamo in caso di segnalazioni di anticipata emersione della crisi da parte dei creditori pubblici qualificati (INPS, INAIL, Agenzia delle Entrate ed Agenzia delle Entrate – Riscossione), valutando l’avvio di una procedura di composizione negoziata della crisi d’impresa. Questa procedura consiste nel raggiungimento di accordi stragiudiziali con i tuoi creditori. Durante questa procedura, potrai usufruire eventualmente di misure premiali ottenendo l’eliminazione degli oneri di riscossione. Inoltre, potrai richiedere le misure cautelari e protettive, che impediranno ai tuoi creditori (ad eccezione dei lavoratori), di iniziare o proseguire pignoramenti sui beni dell’azienda.

Grazie ad una partnership stretta con professionisti ed accademici nel campo dell’analisi finanziaria e di bilancio, possiamo predisporre un piano di risanamento e, in caso di esito negativo della procedura di composizione negoziata, una proposta di concordato semplificato liquidatorio. Questa procedura è più snella di quella di concordato preventivo ordinario. Infatti, la procedura di concordato semplificato non prevede per la sua omologazione l’espressione del voto della maggioranza dei creditori bensì il solo provvedimento favorevole emesso dal magistrato.

Ti illustreremo quali sono le tempistiche prevedibili, le fasi della procedura e i relativi costi. Se desideri avere maggiori informazioni, potrai contattarci ai recapiti indicati su questo sito. e fissare un appuntamento per esporci la tua situazione. Valuteremo insieme le possibili soluzioni.